Cosa sta succedendo con il prezzo di Bitcoin?

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Bitcoin è tornato ad essere un tema di tendenza dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico questo maggio. Il 22 maggio ha toccato $111.970,17 e il mercato si chiede: cosa succederà ora?

In questo articolo analizziamo le chiavi dietro il rally, le sue implicazioni per l’ecosistema cripto e cosa possono aspettarsi gli investitori in questo contesto di volatilità e incertezza.

📈 Evoluzione storica del prezzo di Bitcoin

Come è noto, Bitcoin è stato creato nel 2009 e da allora ha attraversato molti cicli rialzisti e ribassisti. Questi cicli sono stati segnati da eventi come gli halving (la ricompensa del mining si dimezza ogni 4 anni), eventi di mercato o cambiamenti nell’adozione della criptovaluta. Alcuni degli eventi che hanno più influenzato il prezzo di Bitcoin sono:

  • 2013: Bitcoin raggiunge per la prima volta i $1.000.

  • 2017: Il boom delle ICO (Initial Coin Offering) e il crescente interesse per Bitcoin lo portano a $20.000.

  • 2021: L’ingresso dei fondi istituzionali e la crescita del mercato DeFi portano Bitcoin a un nuovo massimo di $69.000.

  • 2025: L’ultimo massimo storico di Bitcoin grazie alla consolidazione degli ETF e all’aumento dell’adozione e della domanda istituzionale.

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Principali cicli precedenti

Gli halving hanno anche avuto un grande impatto sul prezzo di Bitcoin (BTC), poiché riducono l’emissione di nuovi Bitcoin e quindi creano una pressione rialzista sul prezzo. Questi halving si sono verificati nel 2012, 2016, 2020 e 2024.

Anche se tutti hanno la stessa meccanica, l’halving del 2020 è arrivato con una significativa adozione istituzionale che ha cambiato la dinamica del mercato. Ora molte aziende e fondi usano Bitcoin come riserva di valore o per proteggersi dall’inflazione.

Confronti con altri ATH

Nei precedenti cicli rialzisti, Bitcoin è stato trainato principalmente dalla partecipazione degli investitori retail, dato che sia nel 2017 che nel 2021 si sono distinte le ICO e l’interesse crescente per la tecnologia blockchain.

Nel 2017, Bitcoin era immerso nell’euforia retail e in una regolamentazione molto scarsa, mentre nel 2021 il massimo è stato guidato dall’ingresso di aziende pubbliche e dall’interesse istituzionale, che, sebbene ancora incerto, iniziava già a farsi sentire.

Questi cicli rialzisti contrastano fortemente con l’ultimo ATH raggiunto da Bitcoin, e le ragioni sono molto chiare. Il rally che stiamo vivendo nel 2025 è guidato da una forte domanda istituzionale, fondi di investimento, ETF, grandi aziende, ecc. Non si parla più di partecipazione retail; Bitcoin è ora una copertura globale in tutti i settori.

Un esempio di ciò è l’approvazione e il successo degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, o l’ingresso di grandi gestori e aziende come BlackRock o Fidelity tramite ETF.

C’è anche un clima regolatorio indubbiamente favorevole. I cambiamenti normativi in potenze come gli Stati Uniti sono diventati più chiari e favorevoli. I progressi legislativi sulle stablecoin hanno anche ridotto notevolmente l’incertezza per investitori e utenti.

🚀 Cosa sta guidando questa crescita?

La recente e impressionante ascesa di Bitcoin sopra i $110.000 è il risultato di una combinazione di fattori di mercato, contesto macroeconomico e movimenti istituzionali, come evidenziato in questo articolo.

Il rimbalzo di Bitcoin deriva da eventi come l’evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, dato che si prevede che finalmente raggiungano un accordo favorevole per il commercio. Secondo Boomerang:

«Funzionari di Pechino hanno riconosciuto che gli aumenti tariffari imposti dal presidente statunitense Donald Trump hanno sconvolto il mercato mondiale del trasporto aereo, e sia le compagnie aeree cinesi che Boeing sono state gravemente colpite. Di conseguenza, la Cina spera che gli Stati Uniti possano creare un ambiente stabile e prevedibile per il commercio e le attività di investimento normali.»

Dopo giorni di incertezza, Stati Uniti e Cina hanno raggiunto una tregua di 90 giorni sulle tariffe per trovare un equilibrio favorevole. Come riporta il Los Angeles Times: il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, Jamieson Greer, ha indicato che gli Stati Uniti hanno accettato di ridurre la loro tariffa del 145% imposta da Trump il mese scorso al 30%. La Cina ha accettato di abbassare la sua tariffa sui prodotti statunitensi al 10% dal 125%.

Un altro fattore rialzista è l’attività delle grandi balene che operano nei mercati dei derivati e dei trader che cercano di trarre vantaggio dalla volatilità ogni giorno.

Fattori on-chain e sentiment

Durante maggio, l’attività di queste “balene” (grandi detentori di Bitcoin) ha raggiunto livelli storici. Il sentiment di mercato è chiaramente riflesso nel Fear and Greed Index, una metrica che va da 0 (paura estrema) a 100 (avidità estrema).

Secondo i dati di CoinMarketCap, l’indice si trova attualmente nella zona di avidità, precisamente a 65. Questo valore implica che la maggior parte degli utenti si aspetta rialzi ed è disposta a correre più rischi, il che va di pari passo con le fasi rialziste e un aumento dell’attività di acquisto.

Tuttavia, è importante notare che i mercati in fase di “avidità” sono più suscettibili a correzioni, quindi si consiglia cautela.

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Notizie economiche e regolatorie

Questo rally è anche alimentato da notizie che influenzano direttamente il mercato. Tra queste c’è l’aumento delle tariffe da parte di Donald Trump, che ha causato grande incertezza sul dollaro. D’altra parte, l’incertezza dopo le trattative tra Cina e Stati Uniti porta molti a cercare rifugio nelle criptovalute, mentre l’inflazione globale continua a salire.

Nel frattempo, durante maggio, Stati Uniti ed Europa hanno fatto numerosi progressi nei quadri normativi per il settore cripto. Questo ha fornito maggiore sicurezza giuridica e fiducia agli investitori istituzionali, favorendo così l’ingresso di capitali in prodotti come gli ETF su Bitcoin.

💸 Bitcoin è sopravvalutato o c’è ancora spazio di crescita?

Il prezzo attuale di Bitcoin si aggira intorno ai $107.000 e, come sempre, continua a generare dibattiti sul fatto che sia o meno una bolla speculativa. Ha un valore reale? La risposta è abbastanza semplice e va oltre un sì o un no. Bitcoin mantiene il suo fascino come riserva di valore, con la sua utilità per i pagamenti e la libertà finanziaria che offre. È innegabile che la speculazione sia un motore chiave del suo prezzo, ma senza dubbio si tratta di un asset con valore intrinseco.

Negli ultimi mesi si è sentita spesso l’espressione “oro digitale” riferita a Bitcoin, il che porta a pensare che potrebbe superare questo asset tradizionale. Innanzitutto, Bitcoin si differenzia dall’oro per una cosa fondamentale: la sua scarsità programmata. Mentre Bitcoin è limitato a 21 milioni, l’oro può aumentare con nuove estrazioni.

Sebbene l’oro si distingua per la sua lunga storia e accettazione, Bitcoin offre facilità, divisibilità e trasparenza. Non sorprende quindi che molti utenti si chiedano se Bitcoin riuscirà a superare l’oro come riserva di valore nei prossimi anni. Da notare che, durante maggio, il valore dell’oro è sceso dell’11% ($3.100 l’oncia) mentre Bitcoin ha aumentato il suo valore del 18%.

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Fonte: tradingview

Esistono anche altri asset tradizionali come le azioni tecnologiche che, sebbene Bitcoin abbia mostrato una crescita maggiore, hanno anche presentato una maggiore volatilità.

Rispetto alle obbligazioni, queste offrono rendimenti fissi e meno rischio. Bitcoin non genera rendimenti periodici e il suo prezzo è molto più volatile. Tuttavia, Bitcoin si posiziona più come riserva di valore per combattere tassi elevati e inflazione.

🌍 Impatto sui mercati finanziari tradizionali

In mezzo a queste ondate rialziste, i mercati tradizionali stanno reagendo positivamente. Un esempio è Wall Street che, come riporta CoinTelegraph, risponde a questo rally in modo ottimistico favorendo l’ingresso di grandi istituzioni.

D’altra parte, CoinTelegraph segnala che gli ETF spot su Bitcoin stanno registrando massicci afflussi di capitale, per un totale di 4,2 miliardi di dollari negli ultimi 10 giorni.

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🔀 Effetto domino su altcoin e token emergenti

Non è una novità che quando Bitcoin si muove, produce un effetto domino sul resto delle altcoin del mercato. Questo rally sta spingendo sia le altcoin tradizionali che i token emergenti. Tra questi spiccano progetti DeFi e soluzioni Layer 2 (L2) come Arbitrum e Optimism, che hanno visto crescere valore e volume di transazioni.

Questa crescita ha interessato anche monete come XRP, che è vicino al suo ATH, e tutto l’ecosistema Solana che, secondo i dati di TradingView, ha aumentato il suo TLV del 54% da aprile. In generale, il mercato cripto ha registrato un importante aumento di capitalizzazione.

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📊 Analisi tecnica: resistenze, supporti e proiezioni

Secondo alcuni analisti tecnici:

  • Resistenze attuali: tra $110.500 e $112.000 (massimi storici recenti)

  • Supporti: tra $100.700 e $91.713, aree di accumulo e difesa secondo l’analisi di CoinTribune

  • RSI a 14 giorni: 70 (segnale di ipercomprato e possibile correzione a breve termine), secondo l’analisi di Gate

  • Medie mobili a 50 e 200 giorni continuano a mostrare una tendenza rialzista

🏛️ Adozione istituzionale e governativa

È un dato di fatto che la legittimità di Bitcoin continua a crescere nel 2025, trainata, come già detto, da una grande ondata di adozione istituzionale. L’approvazione e il successo degli ETF sono stati fondamentali, validando Bitcoin come asset legittimo per i portafogli d’investimento.

Secondo Criptonoticias, oltre l’83% degli investitori istituzionali prevede di aumentare la propria esposizione alle criptovalute quest’anno. A ciò si aggiungono aziende come GameStop e grandi società tecnologiche che aumentano questo tasso di adozione.

A livello statale, i casi d’uso sono in aumento anche grazie alla domanda di Bitcoin da parte di El Salvador, che resta pioniere nell’adozione di Bitcoin come moneta legale. In parallelo, parte dell’Europa lavora ogni giorno per chiarire le normative sulle criptovalute e consolidare l’integrazione globale degli asset crittografici.

🧭 Cosa possono fare ora gli investitori?

Nell’attuale contesto sarebbe opportuno mantenere una strategia diversificata. Mantenere criptovalute a lungo termine (holding) e cogliere le opportunità di trading seguendo i trend è anche una buona opzione. È fondamentale imparare a gestire il rischio, e la diversificazione può essere un modo per proteggersi da cali imprevisti. La cosa più importante è l’educazione finanziaria e seguire i segnali delle analisi tecniche e fondamentali del mercato.

Bitnovo si distingue per facilitare l’acquisto di asset in modo facile e semplice, sia tramite la sua app che nei punti fisici. Questo aiuta gli operatori a gestire i propri asset con totale sicurezza ed efficienza.

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