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ToggleOggi ci immergeremo in un concetto fondamentale e spesso frainteso nel mondo del trading: la leva finanziaria. La leva finanziaria ti offre l’opportunità di operare con un capitale molto maggiore rispetto a quello che possiedi realmente, il che può tradursi in guadagni significativamente più alti se il mercato si muove a tuo favore.
Tuttavia, è importante capire che questa stessa caratteristica significa anche che le perdite possono essere ugualmente amplificate, potendo persino superare il tuo investimento iniziale se non gestite adeguatamente. È uno strumento potente, ma che richiede una gestione del rischio molto attenta.
Ecco perché, se hai dei dubbi sulla leva finanziaria nel trading, in questo articolo cercheremo di spiegare nel modo migliore possibile le domande che potresti aver avuto.
Molto semplicemente, la leva finanziaria nel trading è come chiedere in prestito del capitale per aumentare la dimensione di una posizione di investimento oltre quanto il tuo capitale proprio ti permetterebbe. Un broker, individuo o istituzione che organizza le transazioni tra un acquirente e un venditore, ti presta una parte dei fondi necessari per aprire un’operazione, in cambio del deposito di una somma minore, nota come margine.
In altre parole, significa poter operare con più denaro di quello che hai realmente sul conto del broker. Attenzione: sebbene la leva finanziaria ti permetta di moltiplicare i guadagni, aumenta anche le perdite nel caso in cui una posizione si volga contro di te.
Abbiamo già visto che la leva finanziaria permette a un trader di operare con volumi più grandi di quelli che possiede. E quindi, di accedere a mercati spesso altrimenti inaccessibili.
Per esprimere la leva finanziaria, si usa solitamente un moltiplicatore che mostra quante volte l’importo di una posizione aperta è superiore ai fondi reali del trader utilizzati per quella posizione.
Ad esempio, se un trader vuole fare un’operazione con un rapporto di leva di 1:10, significa che ha bisogno solo dell’1% per aprire una posizione. Con un deposito iniziale di 1.000 $, può ottenere un’esposizione equivalente a 10.000 $.
In realtà, per ogni posizione e strumento che apriamo, il nostro broker specificherà un margine richiesto in forma percentuale. Quindi, il margine può essere considerato una forma di garanzia del prestito a breve termine che ci concede il broker insieme allo strumento stesso. In altre parole, è l’importo minimo che dobbiamo mantenere per poter continuare a operare.
Certamente, il margine è il collaterale che depositi per coprire le possibili perdite dell’operazione con leva. È una porzione del tuo capitale che viene bloccata mentre l’operazione è aperta.
Per capire meglio, vediamola così: vuoi aprire una posizione di 100.000 $ e la leva del tuo conto è 1:100. Quindi, il tuo broker ti richiede 1.000 $ dal tuo conto come margine. Supponiamo che questa posizione realizzi un guadagno dell’1%. Ciò significa che avrai guadagnato 1.000 $, cioè il 100% del tuo capitale investito.
Molto importante: se il mercato si muove contro di te e le tue perdite raggiungono un certo livello, il broker può chiederti di aggiungere più fondi – una margin call – o chiudere automaticamente la tua posizione per evitare che le tue perdite superino il margine iniziale.
Quando si tratta di chiedere finanziamenti per investire, possiamo farlo in diversi modi. In generale, ci sono diversi tipi di leva finanziaria:
La parola “Forex” è l’abbreviazione di “Foreign Exchange”, ed è il mercato internazionale dove si scambiano le valute di tutto il mondo. Qui vedrai quanto vale il dollaro statunitense contro l’euro o il valore fluttuante dello yen giapponese contro la sterlina britannica, tra molte altre valute. Ciò che distingue davvero il Forex è la sua accessibilità e flessibilità. Potremmo dire che la leva finanziaria nel Forex è:
Conosciuto anche come trading con margine. Offre un maggiore potere d’acquisto ed esposizione al trader attraverso il capitale preso in prestito. L’utilizzo della leva permette al trader di moltiplicare la dimensione delle sue posizioni e generare potenziali guadagni maggiori.
Come altri tipi di titoli, è possibile guadagnare dalle variazioni di prezzo delle azioni sia nelle borse che nei mercati over-the-counter.
L’industria finanziaria sta evolvendo rapidamente e due termini che si sentono spesso oggi sono CeFi e DeFi. CeFi è l’acronimo di “Finanza Centralizzata”. Questo tipo di finanziamento, che serve come base del sistema finanziario globale, è solitamente gestito da un’autorità centrale. La tecnologia Blockchain ha dato vita a un nuovo settore finanziario noto come Finanza Decentralizzata (DeFi), che non è governato da un’unica entità.
Cioè, la principale differenza tra i mercati regolamentati e le piattaforme decentralizzate risiede nella presenza o assenza di intermediari centralizzati e nella supervisione delle autorità. Di seguito, le loro caratteristiche distintive:
Vediamo ora un esempio di come funziona la leva finanziaria in un’operazione reale di Forex:
La scelta tra trading con o senza leva dipende da diversi fattori, tra cui la tolleranza al rischio del trader, il capitale disponibile e la strategia. Il deposito minimo è un fattore vitale che influenza le condizioni e l’accessibilità del trading. Indipendentemente dall’approccio, è essenziale comprendere i rischi e gestire il capitale in modo efficace.
Sappiamo già cos’è la leva finanziaria nel trading. Ma quali conseguenze ha per un trader? Ecco i principali vantaggi di questo tipo di investimento.
Sebbene un’esposizione maggiore possa essere redditizia, può anche volgersi contro l’investitore e moltiplicare le perdite:
Infatti, sebbene la leva finanziaria permetta di amplificare i guadagni, moltiplica anche le perdite. Un piccolo movimento avverso del mercato può liquidare rapidamente il conto di un investitore, specialmente se utilizza una leva molto alta e non ha una gestione del rischio adeguata. Ecco un esempio:
Il 2 settembre 1998, John Meriwether, presidente di LTCM (Long-Term Capital Management), inviò una lettera ai suoi investitori dichttps: dicendo che il fondo aveva perso 2,5 miliardi di $ quell’anno. In breve, a causa della sua leva estrema, anche piccoli movimenti di mercato nella direzione sbagliata hanno portato a perdite esponenziali. Il crollo di LTCM fu così rapido e massiccio da minacciare la stabilità del sistema finanziario globale.
È particolarmente importante utilizzare una piattaforma per il trading di criptovalute con margine che fornisca strumenti di gestione del rischio. Che tu preferisca il trading spot o il trading con leva su criptovalute, devi scegliere la piattaforma con serietà.
Tuttavia, mentre i potenziali guadagni aumentano, anche i rischi crescono proporzionalmente. L’uso imprudente di una leva elevata ha ripetutamente portato i trader principianti a perdere l’intero conto.
Ecco perché è importante usare questo strumento sempre con cautela, e aprire una posizione più grande solo se ti senti sicuro, perché l’effetto leva è l’arma più potente che un trader ha se usata con saggezza. Soprattutto quando si tratta di criptovalute, perché la volatilità del mercato degli asset digitali crea già maggiori rischi di perdite.
Per concludere, la leva finanziaria è cruciale per chiunque sia interessato al trading. Sebbene sia uno strumento molto utile, comporta anche rischi se non usato con prudenza.
O, come indicato dalla Commissione Nazionale del Mercato dei Valori (CNMV): “La prudenza e la formazione sono fondamentali quando si opera con leva finanziaria. Gli investitori devono comprendere i rischi intrinseci prima di impegnare il proprio capitale, poiché la supervisione mira a proteggere, ma la responsabilità finale ricade sulla decisione informata di ogni individuo.”