Bitcoin da McDonald’s? La SEC blocca la proposta degli azionisti

Tiempo de lectura: 3 minutos

Gli azionisti conservatori della popolare catena di fast food McDonald’s vogliono che venga considerata l’acquisizione di Bitcoin (BTC). Avvertono che sempre più aziende stanno aggiungendo Bitcoin ai loro bilanci, e quindi, secondo loro, McDonald’s rischia di rimanere indietro se non incorpora il Bitcoin nei suoi portafogli.

Tuttavia, un documento presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti indica che la società non ha alcun interesse a discutere la proposta.

Qual è la storia dietro questa iniziativa? Scopri chi la promuove

Mettiamo in contesto: la proposta per l’acquisizione di Bitcoin è emersa quando il National Center for Public Policy Research (NCPPR), un think tank conservatore e azionista di McDonald’s, ha inviato una lettera al management della catena, esortando l’adozione della criptovaluta per un beneficio a lungo termine.

Nello specifico, il comunicato del NCPPR afferma: McDonald’s dovrebbe, e forse ha un dovere fiduciario, considerare la possibilità di aggiungere alla sua tesoreria attività che si apprezzino sufficientemente per annullare la svalutazione del suo contante e superare l’apprezzamento dei suoi immobili, attività che si apprezzino sufficientemente per annullare la svalutazione del suo contante.”

Inoltre, nella proposta, hanno citato il successo di Strategy, precedentemente MicroStrategy, cercando di dimostrare che le azioni della società di Michael Saylor sono aumentate del 2.360% in più rispetto a quelle di McDonald’s negli ultimi 5 anni. Per dare un’idea, Strategy possiede attualmente 553.555 bitcoin.

Bitnovo_sec_proposta_mcdonalds

È importante sottolineare che non è la prima volta che gli azionisti chiedono ai consigli di amministrazione di iniziare ad acquisire Bitcoin. Ad esempio, lo hanno fatto con Microsoft, ricevendo un rifiuto a dicembre 2024, citando la volatilità della criptovaluta.

Cosa è successo alla proposta di Bitcoin da McDonald’s?

Nonostante tutti questi argomenti, la proposta non è stata aggiunta all’ordine del giorno per la prossima riunione degli azionisti a maggio. Infatti, i rappresentanti legali della società hanno consultato la SEC per sapere se potevano escludere la proposta dall’ordine del giorno senza avviare un’azione legale.

Successivamente, il 28 marzo 2025, la SEC ha confermato che McDonald’s ha il diritto di respingere la proposta, sostenendo che riguarda le operazioni commerciali ordinarie dell’azienda.

Il NCPPR ha poi insistito, affermando che la sua richiesta di valutazione non superava l’autorità del consiglio di amministrazione di McDonald’s. Hanno sostenuto che richiedere una valutazione del Bitcoin come attività di riserva è una richiesta ragionevole su cui gli azionisti dovrebbero avere diritto di voto, soprattutto data la crescente rilevanza del Bitcoin nel panorama economico e politico.

Perché questa decisione è significativa?

In ogni caso, il Bitcoin continua a guadagnare accettazione, e la questione se le aziende debbano integrarlo nelle loro strategie finanziarie – e come farlo – sta diventando sempre più rilevante.

Bitnovo_ncppr_bitcoin_tesoreria

Pertanto, la risposta di McDonald’s e la decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti servono come riferimento per altre aziende che affrontano proposte simili. Speriamo che la misura che prenderanno a maggio, nella loro prossima assemblea, sia a beneficio della società.

Ora, McDonald’s dovrebbe seguire i consigli di Robert Kiyosaki, l’autore di Padre Ricco, Padre Povero?: “Risparmia in oro, argento e Bitcoin.”


Leave a comment
Your email address will not be published. Required fields are marked *