Ripple presenta il rapporto di mercato del Q1 2025

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Dal 2017, Ripple condivide rapporti trimestrali per fornire trasparenza sulle sue partecipazioni in XRP e condividere aggiornamenti sullo stato dei mercati delle criptovalute e dell’ecosistema XRP. Pertanto, il 5 maggio, l’azienda ha pubblicato il suo rapporto di mercato che copre il primo trimestre (Q1) del 2025. In questo rapporto, possiamo trovare cifre chiave sulle vendite programmate, la liquidità del mercato e l’uso istituzionale di XRP.
L’azienda ha sottolineato che, durante questo trimestre, XRP è stato uno degli asset con le migliori prestazioni nel mercato delle criptovalute, superando asset come Bitcoin ed Ethereum con un aumento di quasi il 50% all’inizio di febbraio. L’azienda ha anche sottolineato che ci sono stati afflussi di capitale per 37,7 milioni di dollari, raggiungendo un totale annuale di 214 milioni di dollari.
Il rapporto evidenzia anche come il supporto istituzionale per XRP sia cresciuto negli ultimi mesi. Questa crescita potrebbe essere correlata ad alcuni eventi, come la richiesta di un ETF su XRP da parte di Franklin Templeton negli Stati Uniti, l’approvazione di un ETF in Brasile e il lancio di futures su XRP da parte del CME.
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Trasparenza e regolamentazione: Ripple cerca di consolidare la sua posizione pubblica (Perché)

Come accennato, Ripple ha iniziato a rendere pubblici i suoi dati nel 2017. Da allora, l’azienda ha adottato un approccio proattivo alla divulgazione per offrire trasparenza sulle sue attività con XRP. Nel Q1 2025, l’azienda ribadisce questo impegno; tuttavia, annuncia anche un cambiamento strategico nel modo in cui condividerà le informazioni in futuro.
Secondo il rapporto, questo sarà l’ultimo rapporto nel suo formato attuale. La decisione è dovuta al fatto che il livello di trasparenza dei rapporti non ha raggiunto il suo scopo istituzionale. Invece di essere vantaggioso, è stato utilizzato contro di loro durante i processi con la precedente amministrazione della SEC. Ripple ha dichiarato:
“Ripple manterrà la trasparenza e condividerà aggiornamenti rilevanti sugli annunci relativi a Ripple e XRP attraverso i suoi canali ufficiali (…), e manterrà l’accesso pubblico alle sue partecipazioni in XRP sul suo sito web.”
Questi canali saranno sul social network X, sui profili di Ripple e RippleX.
Nonostante questo cambiamento inaspettato, l’azienda chiarisce nel suo rapporto che manterrà l’accesso pubblico alle sue partecipazioni in XRP. Questo riflette la sua intenzione di mantenere alti standard di trasparenza e di allontanarsi da pratiche speculative o manipolative.

Chi audita e valida i dati del rapporto? (Chi)

Per questo rapporto, Ripple afferma di aver costruito i dati da una combinazione di metriche interne e fonti riconosciute di terze parti. Queste includono CoinDesk Data, Bloomberg, Refinitiv Eikon e dati di mercato in tempo reale.
L’azienda ha chiarito che le sue partecipazioni in XRP “sono sempre state pubbliche” e che continuerà a pubblicare queste informazioni sul suo sito ufficiale. Vale la pena notare che non hanno ancora specificato un nuovo formato di aggiornamento dopo la chiusura di questi rapporti trimestrali.
La preparazione e la pubblicazione volontaria di questi rapporti dal 2017 hanno funzionato come un meccanismo di autoregolamentazione di fronte ai regolatori finanziari. Grazie a questo, l’azienda ha mantenuto standard di divulgazione allineati con quelli richiesti alle società pubbliche. Tutto questo volontariamente, poiché non esisteva una normativa specifica sugli asset crittografici.

Una revisione delle cifre del trimestre: vendite, circolazione e liquidità (Come)

Ripple ha venduto 419,5 milioni di dollari in XRP durante il primo trimestre del 2025. Tuttavia, queste vendite programmate sono state effettuate esclusivamente nei mercati secondari. Poiché non si trattava di transazioni su exchange centralizzati (CEX), non c’è stato un impatto diretto sul prezzo dell’asset.
Per quanto riguarda l’attività on-chain del XRP Ledger (XRPL), il trimestre riflette un rallentamento rispetto alla fine del 2024. Ci sono state 105.537.589 transazioni e una diminuzione del 37,06% rispetto al trimestre precedente. D’altra parte, il numero di nuovi wallet è diminuito del 40,28%, totalizzando 423.727 durante il trimestre. Allo stesso modo, l’XRP bruciato dalle commissioni è diminuito del 30,89%, raggiungendo i 500.691 XRP.
Nonostante questi dati, l’attività sugli exchange decentralizzati (DEX) ha mostrato una maggiore resilienza. Il volume totale su DEX è stato di 832 milioni di dollari. Sebbene si tratti di una diminuzione trimestrale del 16,94%, è ancora inferiore rispetto ad altre catene. Questo è citato dall’articolo di Beincrypto.com.
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XRP TVL e volume DEX. Fonte: DefiLlama
Il rapporto mostra anche un aumento dell’attività di mercato. Il volume medio giornaliero delle operazioni spot ha raggiunto i 3,2 miliardi di dollari, con picchi fino a 16 miliardi di dollari a febbraio. Questi picchi sono guidati dall’aumento dell’interesse degli attori istituzionali e dalla crescita complessiva del mercato delle criptovalute.
Nel segmento dei prodotti di investimento, XRP ha attirato afflussi netti di 37,7 milioni di dollari durante il trimestre, accumulando un totale di 214 milioni di dollari finora quest’anno. Questo lo ha posizionato come l’asset più richiesto dopo Bitcoin ed Ethereum.
Vale la pena notare che uno dei principali motori di questo aumento è RLUSD. Questa è la stablecoin emessa da Ripple. La sua capitalizzazione di mercato ha già superato i 90 milioni di dollari e ha un volume accumulato su DEX di oltre 300 milioni di dollari.
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Perché questo rapporto è importante nel contesto degli Stati Uniti? (Dove)

L’arrivo di questo rapporto è particolarmente rilevante a causa del momento attuale che il mercato delle criptovalute sta attraversando. Ripple ha appena affrontato un processo legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) sulla natura delle vendite passate di XRP. Sebbene parte del caso sia stata risolta nel 2023, le pratiche di divulgazione dell’azienda sono ancora sotto esame.
A marzo, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha ritirato il suo appello. Questo ha portato alla chiusura formale del caso dopo anni di disputa legale. Come parte dell’accordo finale, Ripple ha accettato di pagare una sanzione ridotta di 50 milioni di dollari. Questa è senza dubbio una cifra molto inferiore ai 125 milioni di dollari inizialmente proposti dal regolatore.
Questo risultato rafforza la posizione di Ripple con i regolatori statunitensi. Inoltre, coincide con un rinnovato interesse istituzionale per XRP, che può essere visto in tre eventi che abbiamo menzionato:
Franklin Templeton ha presentato una richiesta S-1 alla SEC per un ETF basato su XRP.
Il CME Group ha annunciato la sua intenzione di lanciare futures su XRP, integrando l’asset nella sua piattaforma di derivati.
La Comissão de Valores Mobiliários (CVM) del Brasile ha approvato ufficialmente un ETF su XRP, ampliando la sua adozione istituzionale in America Latina.
Queste azioni rafforzano l’immagine pubblica di Ripple come azienda impegnata nella conformità normativa, soprattutto in giurisdizioni chiave come gli Stati Uniti e il Brasile. Inoltre, rafforzano il ruolo del rapporto come strumento di trasparenza e responsabilità. Questo è cruciale in un ambiente in cui la fiducia istituzionale è essenziale.
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