Cos’è la capitalizzazione di mercato? Il suo uso nel cripto

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In questo blog ci impegniamo a dimostrare che esiste sempre un modo semplice per spiegare le cose. Ti sei mai chiesto perché le banche tradizionali mantengano sempre il monopolio sull’informazione finanziaria? O perché, quando ti spiegano qualcosa, sembra una lingua straniera? La risposta è semplice: chi non capisce, non può mettere in discussione e neppure prendere decisioni intelligenti.

Per fortuna, il settore sta cambiando e oggi esiste il Bitnovo Blog. Per questo motivo oggi ti racconterò tutto su uno strumento fondamentale che chiunque può capire in pochi minuti — praticamente il tempo che ti serve per leggere questo articolo. Si tratta della Market Cap, o capitalizzazione di mercato.

In breve, la capitalizzazione di mercato è semplicemente il valore totale dei token in circolazione di una criptovaluta. Probabilmente hai sentito usare questo termine anche nel contesto delle aziende o delle azioni. In quel caso, è il numero totale di azioni moltiplicato per il prezzo di ciascuna in un dato momento. Se un’azienda ha 10 milioni di azioni e ogni azione vale 1 €, la sua capitalizzazione sarà di 10 milioni di euro. Facile, no?

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Tornando al mondo cripto — molto più interessante e meno noioso — possiamo vedere questo concetto come la “dimensione reale” di un progetto cripto. Va oltre il semplice prezzo unitario: è la differenza tra sapere se stai comprando token di un progetto multimiliardario o di una shitcoin.

Nel mondo reale, questo valore viene utilizzato dalle istituzioni finanziarie per valutare il potenziale delle imprese, ma raramente spiegano agli investitori perché sia così importante.

Nel mondo cripto, invece, tutte le informazioni sono completamente trasparenti e disponibili 24 ore su 24, ogni volta che vuoi consultarle. Non devi pagare analisti o report “premium”, ti basta andare su siti come CoinMarketCap e cercare il progetto che ti interessa.

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La formula che ti dà il potere: Market Cap = prezzo x monete in circolazione

Come hai appena letto, la “formula segreta” è molto semplice:

Market Cap = prezzo x monete in circolazione

Non ti stressare, analizziamola passo per passo così da chiarirla bene. La bellezza del mondo cripto è che, anche se può sembrare complesso, in realtà è molto semplice. Ti serve solo il prezzo della cripto che ti interessa, moltiplicato per la quantità di monete attualmente in circolazione.

Poi calcoli la distanza delle tue coordinate dal Sole e la dividi per la gravità terrestre. Scherzo — è semplicemente prezzo x circolazione. Ma una banca probabilmente te lo spiegherebbe così complicato.

Ora che hai la formula, passiamo alla parte pratica. Prendiamo come esempio un ottimo riferimento: Bitcoin. Al momento della stesura di questo articolo, la moneta pioniera vale esattamente 114 867 $ (approssimativamente, perché BTC non sta mai fermo) e sono in circolazione circa 19,92 milioni di unità. Applicando la formula:

Market Cap di Bitcoin = 114 867 $ × 19 920 000 = circa 2 291 miliardi di dollari.

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Impressionante, vero? Qui entra in gioco un concetto chiave: offerta circolante. Due criptovalute possono avere la stessa capitalizzazione, ma una può costare 1 $ con un miliardo di token in circolazione, mentre un’altra può costare 10 000 $ con solo 100 000 token. Il prezzo della cripto conta poco: ciò che conta davvero è la dimensione del suo ecosistema.

Market Cap: la tua bussola in un oceano di prezzi volatili

Le criptovalute sono il miglior esempio del perché la Market Cap sia più importante del prezzo in sé. Immagina di dover affrontare una tempesta in mare. Hai due barche fra cui scegliere.

Una piccola fatta di materiali costosi o una grande, con materiali più economici ma più stabile e massiccia? Dipende da quanto vuoi rischiare. Io, senza dubbio, sceglierei quella stabile — ma qualcuno ama il rischio e punta tutto sul piccolo yacht lussuoso.

La Market Cap funziona esattamente allo stesso modo nell’ecosistema cripto:

  • Market Cap alta = Grande nave da crociera. Significa più stabilità, minore vulnerabilità agli attacchi delle “balene” e meno manipolazioni di mercato, ma difficilmente moltiplicherà il tuo investimento per 100 in una notte. Probabilmente no, sicuramente no.

Ovviamente, Ethereum, con una Market Cap di 543,157 miliardi, non raddoppierà il suo valore da un giorno all’altro, ma non scenderà nemmeno a zero per un tweet.

  • Market Cap bassa = Yacht costoso. Volatilità estrema, potenziale di x50 in poco tempo, ma altrettanto potenziale di sparire dal tuo wallet se qualcuno decide di “giocare a fare Dio” con il mercato. Una altcoin anonima con una Market Cap di 10 milioni $ è molto facile da manipolare, sia al rialzo che al ribasso. Sta a te decidere quanto vuoi rischiare.

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Attenzione: questo è ciò che accade a molti principianti — ed è ciò che gli “esperti” finanziari non vogliono che tu sappia. A volte vediamo una moneta che vale solo 0,001 $, e poiché sembra economica, ci entusiasmiamo pensando: “è super economica, posso comprarne milioni”. Il problema arriva quando scopri che ha solo 50 000 $ di Market Cap, e che ciò che hai comprato vale meno del kebab sotto casa tua.

Dal Bitcoin alle altcoin: così si classificano le criptovalute per Market Cap

Nel mondo bancario esistono termini specifici per classificare le aziende. Le chiamano “blue chips” o “penny stocks”, a seconda che si tratti di società solide (blue chip) o di piccole imprese con azioni dal prezzo molto basso (penny stocks). Nel mondo cripto, è molto più semplice.

Le criptovalute sono molto più facili da classificare. La maggior parte segue una suddivisione “naturale” del mercato:

  • Grande capitalizzazione (Large-cap): oltre i 10 miliardi $
    1. Bitcoin, Ethereum, XRP
    2. Quando le cripto superano i 10 miliardi di dollari di capitalizzazione, diventano generalmente più stabili e affidabili. Inoltre, i rischi di frode diminuiscono e la liquidità cresce.
  • Media capitalizzazione (Mid-cap): tra 1 miliardo e 10 miliardi $
    1. Uniswap, Polkadot, MATIC
    2. Le cripto a media capitalizzazione si trovano tra 1 e 10 miliardi $. Non sono solide come i giganti di sopra, ma sono più sicure delle shitcoin e mantengono un buon potenziale di crescita.
  • Piccola capitalizzazione (Low-cap): meno di 1 miliardo $
    1. Qualsiasi altcoin o token appena lanciato
    2. Queste criptovalute tendono ad avere meno supporto sugli exchange, bassa liquidità e scarso volume di scambio. Sono ideali se vuoi divertirti o se non ti dispiace rischiare. In genere serve una buona tolleranza al rischio.

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Il bello del mondo cripto, a differenza di quello bancario, è che tutte queste informazioni sono disponibili su piattaforme come CoinMarketCap e CoinGecko. Devi solo cercare la cripto che ti interessa. Nel mondo bancario, invece, servono abbonamenti costosi per ottenere questi dati. Le banche, come sempre, fanno pagare anche l’aria che respiri.

Oltre la Market Cap: altri dati che il sistema non vuole che tu guardi

Spero che a questo punto tu consideri la Market Cap come uno degli strumenti più importanti. Tuttavia, ce n’è di più. Esistono altri indicatori che ti danno un vantaggio rispetto agli investitori base che seguono solo il prezzo.

  • Volume 24 h: Il mercato è mercato — sia nella cripto che nella vita reale. Se nessuno è interessato a ciò che vendi, il tuo prodotto non vale nulla. Quindi, se nessuno compra o vende una cripto, a che serve una grande Market Cap? Il volume serve per sapere se c’è vero interesse e liquidità nel mercato, così da evitare di investire in qualcosa che nessuno vuole.
  • Offerta totale vs offerta circolante: Molti non sanno che non sono la stessa cosa. Molti progetti bloccano parte dei token che verranno rilasciati gradualmente, diluendo l’investimento. L’offerta totale indica quanti token esisteranno in futuro, non solo quelli disponibili ora.
  • Valutazione completamente diluita (FDV): Il concetto precedente è fondamentale per capire questo. La FDV moltiplica il prezzo attuale per l’offerta totale (non solo quella circolante). Ti mostra il valore “reale” se tutti i token fossero sul mercato. Se la FDV è molto più alta dell’attuale Market Cap, è probabile che ci sarà una pressione di vendita futura.
  • Dominanza: Anche questa metrica merita una menzione speciale. La dominanza indica quale percentuale della capitalizzazione totale rappresenta una determinata cripto. Quando i giganti del mercato (cioè BTC o ETH) dominano, significa che gli investitori si rifugiano in asset più sicuri. Se la dominanza cala, indica spesso che il capitale sta fluendo verso le altcoin.

Pronto a smettere di fidarti delle banche? Inizia a controllare i tuoi soldi.

Se stai leggendo questo, complimenti. Significa che non ti accontenti delle briciole dei consulenti finanziari tradizionali e vai oltre. Ora hai gli strumenti per analizzare il mercato come un vero professionista. La parte migliore? Tutto ciò senza spendere un euro o dipendere da “esperti” dalla lingua d’oro.

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Con la Market Cap e gli strumenti che ti abbiamo fornito, ti sarà più facile distinguere tra un’opportunità reale e una truffa mascherata da progetto solido. Hai ora il potere di prendere decisioni basate sui dati — dati raccolti da te, che nessuno può manipolare. Basta emozioni o consigli interessati.

È il momento di prendere il pieno controllo delle tue finanze. Non hai bisogno del permesso di nessuna banca per investire nel futuro. E se sei già convinto, devi solo aprire un conto su Bitnovo e iniziare ad abbracciare la tua libertà. Niente orari di ufficio e nessuna commissione abusiva. Il sistema finanziario del futuro è qui, ora, pronto ad accoglierti nella nostra comunità.

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